Il D. Lgs. 81/08 e le sanzioni a carico del medico competente

Il medico competente è la figura che si occupa di verificare i livelli di sicurezza sanitaria sui luoghi di lavoroLa legge, prima con il D. Lgs. 81/2008 e poi con il D. Lgs. 106/09, ha stabilito delle sanzioni, nel caso in cui il medico competente non svolga le sue mansioni al meglio, oppure ci sia una qualche forma di dolo.

E’ possibile leggere la norma specifica sulle sanzioni, la quale stabilisce ammende differenti a seconda del compito specifico che viene svolto in maniera non conforme alle norme vigenti.

Tra le varie sanzioni possiamo ricordare quelle più importanti:

  • Valutazione dei rischi, attività che il medico competente svolge a supporto del datore di lavoro e del Responsabile Servizio di Protezione e Prevenzione (RSPP) dell’impresa, la legge prevede, nel caso in cui il medico non segua tutti i dettami della norma, un arresto fino a 3 mesi e una multa dai 400 ai 1.600 euro. Questa sanzione si applica anche nel caso in cui ci fosse dolo o negligenza nelle attività di sorveglianza dei luoghi di lavoro o nella programmazione delle attività volte all’eliminazione dei rischi;
  • scrittura e conservazione schede sanitarie: per negligenze rispetto questa attività, strettamente collegata alle visite mediche,  la sanzione prevista in questo caso è di tipo amministrativo e può andare dai dai 200 agli 800 euro;
  • sorveglianza sanitaria: attività principale per il medico competente, qualora non venga svolta in maniera adeguata ed egli non provveda alla corretta informazione dei lavoratori, la sanzione prevista dalla legge è l’arresto fino a 2 mesi o un’ammenda dai 300 ai 1.200 euro.
  • visite periodiche e/o le visite richieste dai lavoratori: qualora manchi nella periodicità delle visite o non risponda una precisa richiesta da parte di un lavoratore per una visita medica e non fornisca, entro il terzo mese di ogni anno, alle autorità competenti, le informazioni aggregate sulla sua sorveglianza sanitaria, la legge prevede una pena pecuniaria che va dai 1.000 ai 4.000 euro.

Come possiamo vedere la legge prevede diverse sanzioni per il medico competente a seconda della negligenza da esso commessa, nell’ottica di incentivare sempre di più la corretta e puntuale sorveglianza sanitaria.

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