L’accordo stipulato da una parte della RSU e da alcuni sindacati con l’Asst di Cremona rappresenta un vulnus nell’ambito dell’equità e trasparenza per incentivare il cottimo tra i lavoratori e la divisione tra di loro.

Dall’accordo si apprende solamente che Asst di Cremona potrà comportarsi come meglio crede nella distribuzione di risorse economiche.

Fials-Confsal non sottoscrive, ma critica una tale impostazione che non è garantista per i diritti di tutti, tutti, tutti, i lavoratori.

Ecco l’accordo: click

Inoltre ecco le righe di accompagnamento:

“Si inoltra, in allegato, l’Accordo di cui all’oggetto sottoscritto lo scorso 17 marzo. Si precisa che le progettualità annuali “Piano di mantenimento continuità assistenziale” e “Trasporto pediatrico e neonatale programmato”, nelle modalità contenute nell’accordo avranno avvio dall’1 maggio p.v. e, sulla scorta di quanto disposto dal Nucleo di Valutazione, l’incentivo ad esse relativo verrà riconosciuto a conclusione del periodo temporale considerato (31/12) in esito a specifica attività di rendicontazione da parte della Direzione DAPSS.”