L’Asst di Lodi alla vigilia della “scomparsa” del suo manager ha portato l’ennesimo colpo gobbo.
Ha introdotto la turnazione di 12 ore per il personale osterico.
La pezza addotta si porta alla richiesta del personale ostetrico. Click
Fials-Confsal non concorda con queste modalità di approccio ed intende tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei dipendenti – ex art. 2087 del codice civile nonchè delle ostetriche contrarie ovvero subende.
Ecco quanto inviato all’Azienda e per conoscenza alla Prefettura di Lodi:
A seguito dell’informazione riguardante il cambiamento dell’orario di lavoro del personale ostetrico, portandolo a 12 ore giornaliere, detto orario di lavoro ci vede nettamente contrari per ragioni di elementare evidenza e sicurezza.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 del CCNL vigente chiediamo il confronto tra le Parti.
Qualora il confronto non sortisse, dal nostro punto di vista effetti positivi, adiremo senza indugio al tentativo obbligatorio di conciliazione ex l. n. 146/90.
E’ illegittimo che l’Azienda accetti proposte dei lavoratori senza prima operare un confronto approfondito sui tempi e temi della tutela dell’integrità fisica e personalità morale (esempio: preventivo intervento singolo del Medico Competente in ordine alla prevista idoneità allo svolgimento dell’orario di lavoro a 12 ore – oppure in ordine ad assenze da casa prolungate in presenza di indispensabile assistenza ai minori,diversamente abili, etc.) , introducendo altresì un principio antisindacale e populista, principio che determina una posizione di esclusione del sindacato in ordine alla sorveglianza della sicurezza della prestazione, dei riposi, delle ferie, delle sostituzioni per malattia/altre assenze, delle sostituzioni per gravidanza/maternità ovvero aspettative/congedi anche per l. n. 104/92.