Tattica e strategia. Il governo, ed in particolare Giorgetti, non hanno ancora capito che le guerre nel XXI secolo si fanno con i capitali, con i soldini.
Per fronteggiare la Lega Anseatica (comunione di interessi di merecanti tedeschi) occorrono queste cose: 1) rientro di 2800 miliardi all’ estero detenuti da industriali, finanzieri, banchieri, speculatori, immobiliaristi, grossi commercianti; 2) agevolare il rientro delle sedi fiscali di societa’ giuridiche italiane da Olanda e Lussemburgo; 3) combattere senza pieta’ l’ esportazione illegale di capitali; 4) far pagare le tasse alle multinazionali presenti in Italia; 4) combattere senza pieta’ l’ evasione vera, le truffe comunitarie, le truffe negli appalti, la corruzione di colletti pubblici e funzionari pubblici, nonche’ di politici; 5) combattere senza pieta’ il lavoro nero con 20 mila ispettori del lavoro; 6) favorire la quotazione in Borsa di molte imprese italiane. Ecc. Ecc. Per far questo occorrono che si aumenti il numero di finanzieri, carabinieri e poliziotti. I servizi segreti devono fare anch essi la loro parte nella ” guerra dei capitali”. Assumere un milione di dipendenti pubblici. Senza soldati non fai le guerre.
Obiettivo: 1) prosgiurate l’ enorme surplus tedesco arrivato a 3 mila miliardi grazie all euro; 2) la nostra posizione finanziaria estera netta positiva deve schizzare in alto, in modo che si facciano spese pubbliche.
In definitiva il Paese deve entrare nel XXI secolo.