La vita è sprecata senza solidarietà concreta

Oggigiorno si sente sempre più spesso parlare di solidarietà.
Guardando la televisione, ascoltando la radio o leggendo un giornale, c’è sempre qualcuno che cerca di spiegare i motivi per cui si dovrebbe fare qualcosa per aiutare il prossimo!
La solidarietà comunque è una qualità che purtroppo non tutti hanno; per essere solidali bisognerebbe pensare, oltre che a noi stessi, anche un po’ agli altri, cosa che risulta a volte un po’ difficile.
Mostrare solidarietà verso gli altri vuol dire partecipare ai problemi della nostra comunità e, in senso più ampio, significa sentire un legame affettivo altruistico che ci unisce ai nostri simili.

Certo se venisse a mancare questo spirito solidale, ognuno rimarrebbe chiuso nel proprio egoismo e non sarebbe possibile alcuna convivenza.
Purtroppo per moltissimi è così e la vita passa giungendo al traguardo finale del terrore e della disperazione per averla dissipata in frivolezze o, peggio, in azioni  malvage contro il prossimo.

Un uomo che possedeva un immenso amore e spirito solidale è stato Martin Luther King perché ha fatto di tutto per il suo “popolo”, cercando di portare l’uguaglianza tra “bianchi” e “neri” di fronte alla legge e anche socialmente, battendosi e protestando pacificamente.
Solidali sono quindi quegli uomini che sacrificano anima e corpo per aiutare un determinato gruppo di persone o che si battono seguendo i propri ideali esclusivamente non per il bene personale ma per il bene della comunità, di un popolo o del mondo intero.
Anche l’aiuto di una singola persona è determinante, perché aiutarne una è sempre un grosso passo avanti per poi essere solidale poi con altri.
Proprio perché crediamo nell’aiuto e nel supporto all’altro, nella solidarietà, abbiamo scelto un metodo di vita che, andando avanti, ci permetterà di poter utilizzare questa nostra voglia in tante altre situazioni nonostante l’indifferenza dei molti.
La base fondamentale è sempre la passione di donare all’altro e di ricevere, perché aiutare una persona o un gruppo di persone ti dà una soddisfazione interiore che poche cose sanno dare, ti fa sentire a posto, perfettamente in pace.
Nell’addossarti le problematicità delle persone, hai la sensazione tangibile di aiutarle, e il sentimento che ti spinge a farlo viene dal profondo del cuore. L’esperienza fatta in questi lunghi anni è stata interessante e molto utile sia dal punto di vista socio-culturale ed etico che dal punto di vista umano, perché  abbiamo conosciuto l’amore, la donazione di sé e la vera solidarietà.

Volontari di una casa famiglia

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