La premier Giorgia Meloni avrebbe un piano per vincere le elezioni europee del 2024. Che prevede di copiare lo schema di Matteo Renzi che ebbe successo nel 2014. E un progetto bandiera con una cifra in testa: 80 euro. Non a caso, spiega oggi il Corriere della Sera, nelle riunioni della task force incaricata sono stati evocati «gli ottanta euro di Renzi». Che dieci anni fa, giunto da poco a Palazzo Chigi ottenne un plebiscito alle Europee.
Anche grazie a quell’aumento in busta paga.
Per questo, spiega il quotidiano, il Def presentato dal governo è così scarno.
La tesi accreditata all’interno dell’esecutivo è che Meloni abbia una carta coperta. Sarà tutto più chiaro quando si conoscerà la Nota di Aggiornamento. «Se le cose andranno bene – ha confidato il viceministro all’Economia Leo a un rappresentante della maggioranza – potremo fare una sorpresa agli italiani per fine anno». Ovvero proprio quando partirà la campagna elettorale per le Europee. I piani sono più di uno. E non si fermeranno al taglio del cuneo fiscale. In ogni caso il lavoro sulla «carta coperta» è dunque parallelo alla trattativa sul Piano di resilienza e sugli altri finanziamenti europei. L’obiettivo, spiega un ministro, «è riuscire a dimostrare che le cose dette in campagna elettorale si fanno”.
Se così sarà, sarà veramente poco nobile e i lavoratori capiranno in anticipo che il giorno dopo le elezioni probabilmente il “cuneo” lo sentiranno tra le natiche come successe con Renzi.
Con la destra si finge e con la sinistra poi… si tinge?!