C’erano una volta uomini e donne appassionati in politica di costumi ed ideali integri che immediatamente dopo il sacrificio della guerra di liberazione contro il nazi-fascismo hanno ricostruito la nazione italiana, hanno ricomposto una società solidale. Hanno soccorso con tutte le loro forze ed il loro ingegno la popolazione italiana stremata.
Scuola, sanità, trasporti pubblici, pensioni, salario erano obiettivi che li facevano grandi e credibili seppure con contrapposizioni anche aspre tra loro: alla fine vinceva la democrazia schietta e genuina sotto l’ombrello grande e solido dei valori civici e democratici.
Ognuno di loro accreditava su di sé il proprio credo politico e sociale.
Qui, oggi, interessa l’argomento della costruzione del trasporto pubblico soprattutto quello automobilistico, a partire dagli anni ’50 del secolo scorso.
In concreto il progetto e la sua realizzazione ha dato la possibilità a milioni di cittadini di lavorare e studiare, di muoversi per poter sopravvivere con dignità e sostenere famiglie e figli.
Ai tempi odierni, in questi giorni, questi uomini e queste donne in politica non esistono più o quasi: solo finzioni e millanterie nella speranza di convincere qualche cittadino “vuoto” e sottomesso ai social.
E giù, filastrocche perbeniste con moderazione e voci suadenti come in TV .
Costoro non incarnano più nulla se non compromessi convenienti per sé o la parte che li sostiene senza alcuna considerazione per i valori di civiltà, democrazia crescita sociale: potrebbero discutere tranquillamente tra fazioni opposte di fronte ad una pizza napoletana trovando poi una sintesi da equilibristi, ma sempre ignorando le esigenze vere del popolo. Certo, però, fingendo stratagemmi.
Ed ecco il punto, che è conseguente al preambolo: passano centinaia di tagli delle corse automobilistiche della SpA Star Mobility, in barba all’erario? Nessuno dei nostrani Maggiorenti se ne è accorto ?
Ma vieppiù, ora si pensa che sia giusto tagliare alcune ( numerose corse della SpA Star Mobility di Lodi) purché i Cittadini ( pendolari e studenti) alle relative fermate, siano avvisati scorrendo una apposita App di Star Mobility sul cellulare ! E i quattrini degli abbonamenti e dei biglietti chi li introita senza fare il servizio ?
Ma la Procura presso la Corte dei Conti cosa ne penserà ?
E come già detto – per ciò che succede in questi giorni – ancor più raccapriccio prima da sinistra e poi da destra, oppure viceversa a seconda dello strabismo politico, ma alla fine della strabuzzata la figura inquadrata è univoca: il taglio delle corse, tranne poche eccezioni di qualche coraggioso e coerente uomo politico e civico che non sostiene lo scempio.
E il beneplacito di tanti sindaci al taglio ? Basta, secondo loro ragionamento solo l’avviso in fermata dell’App di Star Mobility.
Pescano nell’arrendevolezza e rassegnazione del vuoto sociale ? E che ne sarà di lavoratori e studenti lodigiani ? Staranno con il naso all’insù ? Malediranno anche i morti ? Lavoro è lavoro e studio è studio, non sono i giochini delle tre tavolette!
E poi le “stradine del lodigiano”, calpestate da centinaia di Tir servi di decine di logistiche scartate dal milanese ed insediate nel lodigiano senza programmazione alcuna, tutta una viabilità raffazzonata che ogni sindaco addebita al suo predecessore. Scarico di responsabilità tra comuni e provincia e… via di questo passo.
Quindi… inquinamento da traffico, inquinamento atmosferico: molti sono i sindaci eletti “demo…craticamente” che pensano per loro, le loro parti, accomodati pomposamente in poltrona in sala consigliare.
E la Provincia di Lodi RIMANE SUPER PARTES CON FUNZIONE SOLO NOTARILE O, PEGGIO DI MEDIAZIONE CONTRO I PENDOLARI ?
Semplicemente tutta ipocrisia per i morti che hanno combattuto per COSTRUIRE una società più giusta ed umana.
Le parole dei politici si sprecano e i fatti non si vedono.
AL CONTRARIO, CONTRO LA RASSEGNAZIONE IL SINDACATO CONFSALODI (www.confsalodi.it) SI MOBILITA PER DIFENDERE PENDOLARI ED AUTISTI, CONTRO IL TAGLIO DELLE CORSE SOSTENENDO CHE I CONDUCENTI DEBBONO ESSERE MEGLIO RETRIBUITI AFFINCHE’ TUTTA QUESTA DEVASTAZIONE CESSI.
PER SETTE GIORNI SULLE STRADE DEL LODIGIANO TRANSITERA’ UN CAMION VELA DI BEN 6 METRI PER PROTESTARE CONTRO I TAGLI DELLE CORSE DI STAR MOBILITY.
ALLORA E’ UN PROBLEMA DI RISORSE ECONOMICHE PER SOSTENERE L’OCCUPAZIONE DEI CONDUCENTI OPPURE ALTRO ?
INVECE DI PAGARE LE ARMI PER LA GUERRA CON INGENTI SPESE NON SI POTREBBERO RECUPERARE RISORSE ECOMICHE PER LA SANITA’ ED ANCHE PER NON TAGLIARE LE CORSE NEI TRASPORTI ?
L’art. 120 della costituzione che fine ha fatto ?
La Regione non può istituire dazi di importazione o esportazione o transito tra le Regioni, né adottare provvedimenti che ostacolino in qualsiasi modo la libera circolazione delle persone e delle cose tra le Regioni [cfr. art. 16 c.1], né limitare l’esercizio del diritto al lavoro in qualunque parte del territorio nazionale.
Il Governo può sostituirsi a organi delle Regioni, delle Città metropolitane, delle Province e dei Comuni nel caso di mancato rispetto di norme e trattati internazionali o della normativa comunitaria oppure di pericolo grave per l’incolumità e la sicurezza pubblica, ovvero quando lo richiedono la tutela dell’unità giuridica o dell’unità economica e in particolare la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, prescindendo dai confini territoriali dei governi locali. La legge definisce le procedure atte a garantire che i poteri sostitutivi siano esercitati nel rispetto del principio di sussidiarietà e del principio di leale collaborazione.
MINISTRO SALVINI SE CI SENTI, BATTI UN COLPO !
Ecco qui i guinness dei politici!
Secondo guinness dei politici!
Terzo giunness dei politici!
FINALMENTE uno !